Resta un fondo di tristezza. E resta una domanda su tutte: perché non celebrarlo? Perché non rendergli merito e dargli il ruolo che gli spetta nella storia della Juve? Non è un pensiero da dybalisti, è una certezza motivata dai numeri. PD10, l’eredità, il vice capitano, l’uomo immagine, il leader tecnico: dov’è finito tutto questo? Gli amori finiscono, anche quelli più forti. Ma il rancore è una medicina che attenua il dolore, non lo fa scomparire, anzi lascia cicatrici che si rimarginano con più tempo e più difficoltà.
