Ottanta rifugiati portati qui, in Italia. La Juve si è mossa in primissima persona per aiutare nella crisi scaturita dalla guerra scoppiata in Ucraina: cibo, medicinali e vestiti, partiti da Torino e destinati alla popolazione ucraina, vittima di attacchi senza fine. Un gesto di profonda umanità che, come sempre, dimostra la vicinanza del club verso temi di assoluta sensibilità, davanti ai quali non c’è divisione.
